Nel 1678, Prospero Cimarra (+1704), acquista un terreno sulla cima di Via Panisperna, dove oggi sbocca Via Cimarra, e vi fa costruire il palazzo, da architetto ignoto Dopo la sua morte, nel 1704, la proprietà si trasmise ai discendenti fino al 1890. In quell´anno il palazzo passò all`ambasciatore Portoghese, Alexandre de Sousa Holstein, che vi insediò l’Accademia Portoghese, fino al 1816, quando divenne proprietà della Camera Apostolica. Dal 1816 al 1870, fu la caserma degli Zuavi, truppe di fanteria papale, composta di Francesi, Belgi e Olandesi. Dal 1958, ospita uffici della Polizia di Stato.
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